Mantenere in efficienza i DPI

L'art. 77 del Testo Unico sulla Sicurezza (D.lgs 81/2008) obbliga il datore di lavoro a mantenere in efficienza i DPI e di assicurarne le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante.

Varie sentenze hanno negli anni sottolineato che il termine "efficienza" non vada letto come un'indicazione generica, ma al contrario come la corrispondenza a precisi parametri misurabili e certificabili, sotto i quali la negligenza dell'azienda e del datore di lavoro comporta sanzioni severe.

Più alta la categoria dei DPI da trattare, più complessa la procedura, i macchinari necessari, i sistemi di controllo delle procedure stesse, le certificazioni del risultato: solo fornitori specializzati e certificati possono garantire nel tempo il rispetto degli standard qualitativi necessari a "mantenere in efficienza" i DPI.

Un esempio per tutti: nel caso di DPI ad "alta visibilità", obbligatori per attività sottoposte a rischio di investimento, al lavaggio deve seguire una complessa verifica, in grado di certificare che il capo sia ancora entro i requisiti previsti dalla norma specifica (UNI EN 471, "alta visibilità").