Le certificazioni rappresentano la chiave di volta dell'intero "sistema" DPI, garantendo la misurabilità dell'efficienza nel tempo del DPI, dal momento del suo acquisto sino alla qualità dei passaggi intermedi, dal sistema di gestione della lavanderia fino alla verifica dei processi di lavorazione.
Per tutte le categorie di DPI è necessario che essi siano accompagnati dalla dichiarazione di conformità del costruttore, abbiano il marchio CE seguito dalle ultime due cifre dell'anno di fabbricazione e che sia presente la documentazione tecnica di costruzione del fabbricante contenente le istruzioni di deposito, di impiego, di pulizia, di manutenzione, di revisione e disinfezione.
Per i DPI di Seconda e Terza Categoria deve essere presente anche l'attestato di certificazione di un organismo di controllo autorizzato, che viene evidenziato dalla presenza del contrassegno numerico dell'organismo di controllo e certificazione a fianco del marchio CE.
Per i DPI di Terza Categoria deve essere presente la certificazione del sistema di qualità del costruttore e, all'interno di questa, il controllo del prodotto finito.
Le richieste dei retailer europei riguardo alla sicurezza alimentare stanno da tempo imponendo a livello globale l'applicazione di due standard, l'inglese BRC e il tedesco IFS.
Questi standard stanno ormai diventato un pre-requisito per poter iniziare un rapporto commerciale, in quanto strumenti operativi per qualificare i propri fornitori secondo requisiti di qualità, sicurezza e conformità alla normativa sui prodotti alimentari.